Anno di creazione | 2012 |
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Dimensioni | 50 L × 70 A × 4 P cm |
Tipi di arte | pittura |
Stile | astrattismo |
Genere | natura morta |
Materiali | olio, tela |
Bogdan Zadorozhniy, nato nel 1966 a Kyiv, Ucraina, nel 1992 ha terminato gli studi presso l'Istituto Statale d'Arte di Kiev. Suo padre, Ivan-Valentyn Zadorozhniy (1921-1988) era un famoso pittore, scultore e monumentalista ucraino. I dipinti di Bogdan Zadorozhniy si distinguono per mosse compositive brillanti, interessanti e originali. Le sue opere ricordano le influenze dell'arte informale della metà del XX secolo – Franz Kline, Fernand Léger. Allo stesso tempo, la presenza di elementi decorativi e motivi etnici ucraini nelle sue opere, lo avvicina a Oleksandr Bogomazov, Mykhailo Boichuk, Maria Pryimachenko. Utilizzando tecniche tradizionali per la pittura (tela, olio), e anche trame tradizionali (paesaggio, natura morta), egli, allo stesso tempo, implementa nelle sue opere immagini e simboli fantastici, a volte psichedelici, e oggetti banali e del mondo comune ottengono il caratteristiche fiabesche. Dietro la forma primitiva piatta, da qualche parte marcatamente popolaresca, si può vedere chiaramente la tecnica del vetro colorato, attraverso la quale scorre la luce del colore. Se Marshall MacLuhan diceva che "il mezzo è il messaggio", allora nelle opere di Zadorozhniy il colore stesso diventa significativo, unendo archetipico e civiltà, moderno; rivelando su tela lo spirito della natura e lo spirito delle persone. I dipinti di Bogdan Zadorozhniy occupano un posto visibile come parte del più grande "stile artistico" ucraino.