Anno di creazione | 2019 |
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Dimensioni | 60 L × 60 A × 2.5 P cm |
Tipi di arte | pittura |
Stile | astrattismo |
Genere | paesaggio |
Materiali | olio, tela |
Serie "Paesaggi astratti" del 2019. In essa, sottolineo l'interrelazione del mondo visivo (paesaggio) e spirituale, interiore (coscienza), che si traduce in una composizione astratta.
Alexander Radtke è uno dei giovani artisti contemporanei, ma con la principale caratteristica distintiva: fornisce un approccio non convenzionale all'analisi e all'interpretazione dei movimenti e delle direzioni artistiche. A partire dalla serie «Stillness Speaks» nel 2016, inizia la sua storia dello spirituale nella pittura. Radtke è nato a Shadrinsk nel 1989, si è laureato alla Shadrinsky University, dove ha studiato informatica. Nel 2011, terminati gli studi, si trasferisce a Ekaterinburg, dove lavora di professione, però dopo poco decide di abbandonare la carriera in questo campo e dedicarsi interamente alla pittura. Nel 2014 Radtke riceve una proposta per un festival in Germania. Subito d'accordo, si trasferisce a Berlino. Lì conosce un livello di pittura completamente diverso, visita mostre di un numero enorme di artisti (Picasso, Bacon, Van Gogh, Turner, ecc.), Affronta anche un'enorme competizione amichevole e si unisce alla comunità del gruppo European Gallery. Dopo festival e mostre conosce l'astrattismo. L'inizio del 2015 segna il passaggio all'Astratto. Ispirato dall'arte astratta - Kandinsky, Rothko, Pollack, Richter, ecc. - Radtke torna in Russia e inizia a studiare l'informe e il colore. A Ekaterinburg, Radtke sta cercando di trovare il punto di partenza per creare un'atmosfera di innovazione e sintesi dell'arte con il concetto di assenza di forma. (L'obiettivo principale era la creazione di dipinti che potessero evocare non pensieri ma emozioni). Il risultato di ricerche, osservazioni ed esperienze frenetiche, accumulate gradualmente nel corso di diversi anni, è stato un concetto basato su un libro intitolato «The Power of the Now» del filosofo, scrittore e oratore spirituale tedesco Eckhart Tolle. Per consolidare pienamente questa idea, l'artista intraprende un viaggio e nel 2016 partecipa all'Art-Residence «Bereg», dove studia a fondo la pratica buddista e la filosofia Dao. Avendo creato diverse opere sul tema «Corpo e corporeità», Radtke completa pienamente la formazione del concetto di assenza di forma. I dipinti si uniscono in una serie chiamata «Stillness Speaks», che diventa quella simbiosi, la chiave tra pittura e spiritualità. Tutto il 2017 è andato alla creazione di dipinti su questo argomento, dopodiché è stata organizzata una mostra a Mosca, che a sua volta ha portato a inviti da varie gallerie del mondo. Il 2018 è stato segnato dall'accesso all'arena internazionale, entrando a far parte della comunità di artisti statunitensi e partecipando a mostre a New York. Inoltre, è iniziata la collaborazione con il Ministero della Cultura della Federazione Russa nella presentazione dell'arte contemporanea russa in varie sedi del mondo.