Vola in un bicchiere di vino

Essendo apparsi nel campo della pura astrazione cosa potremmo estrarre da questo mondo? Questa è una domanda molto strana. Immagina di irrompere in un certo spazio e all'interno di questo spazio la nostra realtà è un contesto. All'improvviso ci rendiamo conto che la nostra realtà ha molte più possibilità di interpretazione, è mobile e non così univoca come ci sembra. In questo spazio capiamo molto bene qual è la nostra realtà, ma nella direzione opposta non possiamo portare alcuna conoscenza, o quasi nessuna, dallo spazio alla nostra realtà. Illustrare. Ad esempio, immagina una sfera. Se la proiettiamo su una retta, otteniamo 2 punti, nei punti in cui la retta “buca” la sfera. Se proiettiamo su un piano, otteniamo un cerchio. Ogni dimensione al di sotto della nostra sfera contiene un certo "calco" della sfera, ma non il suo. Con ogni dimensione da una linea retta a uno spazio tridimensionale, ci avviciniamo alla comprensione della sfera, ma non possiamo comprenderla completamente su una linea retta o su un piano. E se immaginassimo il nostro mondo come una proiezione di un ordine superiore del mondo? Cos'è questo mondo e come sfondare in esso? Tutto questo è pura astrazione, l'unica domanda che dovremmo porci: come andare oltre i limiti? In questo piano si trova l'uscita del postmoderno. In questo momento è necessario un salto di qualità, la risposta non sta più nel piano dei mezzi di espressione artistica.