Valeria Latorre

Il lavoro di Valeria è una ricerca visiva sull'acqua che inizia e va oltre la connessione personale con essa. La percezione umana è influenzata da molti fattori come la simbologia associata all'acqua attraverso diverse culture, la filosofia, la sua fisica e chimica. Questi studi sostengono le creazioni visive che mirano ad aumentare la consapevolezza sul valore interiore del composto rivelando il suo naturale movimento e dinamismo attraverso l'interazione con la luce. L'iperrealismo viene utilizzato come strumento di ricerca per condividere la verità dell'acqua svelata dalla visione dell'artista. Libera dai riferimenti osservabili l'opera si espande in immagini astratte ispirate al suddetto studio visivo sugli stati della molecola H2O.

Caldera- Takechi Gallery, Kumamoto City, Japan 2019 Euroart Open Studios (London), UK 2016-17 
H2O Solo show - Il Graffio Gallery, Cosenza, Italy 2017
 H2O Solo show- Lega Navale Marina, Crotone, Italy 2017 
H2O Solo show- Lega Navale Marina, Davoli, Italy 2017
 Art rooms, Melia’ White House Hotel (London), UK 2015 Cavern Club (Italy), solo 2011 Cafe’ Librarie (Italy), solo 2011
Museo del Presente (Italy), collective 2011

Valeria Latorre è nata a Cosenza (Italia) nel 1982. Il suo legame con l'arte è iniziato in tenera età, dove la memoria non può andare. Durante le vacanze scolastiche, è stata saltuariamente assistente dell'artista Giuseppe Filosa. La sua formazione formale è stata nel campo scientifico (BSc Statistics, MSc Biostatistics, PhD Statistical Genetics). All'età di 29 anni decide di cambiare percorso professionale e viene ammessa alla Royal Academy of Dramatic Art (Londra) iscrivendosi al corso Scenic Art for the Theatre nel 2011. Lavora come scenografa e muralista assistendo anche artisti di fama mondiale come Gordon Aldred e John Pugh. Dal 2018 vive nel Sud Italia per dedicarsi alla propria ricerca artistica. Nel 2019 è stata selezionata per partecipare al programma di residenza artistica AIA ad Aso, in Giappone.