Artista Daniel Baharier

Daniel Baharier

Artista, Israele

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Informazioni sull'artista Daniel Baharier

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Israele. Ha fondato e gestito la terza più grande fonderia di sculture in bronzo del paese negli anni '80 e all'inizio degli anni '90, mettendo in mostra la sua esperienza e il suo impegno per il mezzo scelto. L'obiettivo di Daniel risiede nel ritrarre la figura umana, catturando la vasta gamma di emozioni, movimenti e forme umane. Il suo portfolio vanta un'impressionante collezione di opere commissionate, tra cui un notevole risultato nel 1992 con l'inaugurazione del più grande gruppo scultoreo di Israele a Rishon le Zion, composto da 24 figure che vanno da 2,5 a 3,5 metri di altezza. Inoltre, le opere di Baharier abbelliscono lo Sculpture Park presso il Wingate Institute, il centro sportivo nazionale israeliano, dove molte delle sue sculture, che vanno da 2,5 a 4,5 metri di altezza, hanno trovato casa. Una selezione delle sue sculture più piccole è stata esposta nel parco per oltre due decenni. Ha anche creato un ritratto a grandezza naturale di Michael "Misha" Kogan, il fondatore di Taito Corporations, per la loro sede centrale a Tokyo. I contributi artistici di Daniel sono riconosciuti dal prestigioso Tel Aviv Museum of Art, dove ha esposto le sue opere. Il suo talento è stato ulteriormente riconosciuto quando la sua opera d'arte è stata scelta per rappresentare il suo paese al World Jewish Ice Hockey Championship. Negli anni 2010 ha avuto il privilegio di viaggiare in Spagna, dove ha assistito lo scultore danese Ass Ranslet nel processo di casting per il suo lavoro. Daniel è stato scelto per realizzare i lavori finali di Manashe Kadishman, poiché l'acclamato artista non era fisicamente in grado di continuare la sua arte prima della sua scomparsa nel 2015. Questa opportunità ha messo in mostra la profonda comprensione artistica di Daniel e il rispetto per l'eredità del suo collega scultore. armature, mi sento trasportato in uno strano regno al di fuori del tempo e del luogo presenti. Quando prendo un pezzo di argilla dal bidone, quel pezzo mi parla e mi dice quale parte dovrebbe diventare, inserendosi perfettamente nel puzzle del pezzo complessivo. L'atto della creazione diventa l'unico obiettivo all'interno di un mondo sfocato. I mezzi che ho scelto comprendono gli elementi più plastici del lessico della scultura. Uso la cera microcristallina per le maquette, che assomiglia a lavorare con il bronzo a temperatura ambiente. Questo materiale è incredibilmente vivo e non richiede armature metalliche pianificate in anticipo. Può essere modellato nella mano, consentendo una continua esplorazione di diverse angolazioni e prospettive. Da lì, passo all'argilla naturale o al gesso. Ciascuno di questi offre ricche possibilità per creare trame di varia durezza e morbidezza. L'ispirazione per i miei pezzi proviene da varie fonti. Ho creato un'intera serie di sculture basate su teoremi matematici, incorporando concetti come la simmetria, le linee parallele e il nastro di Mobius. Traggo ispirazione anche da elementi quotidiani come rami, piante, crepe nelle pietre del selciato o dalle forme create dall'acqua mentre serpeggia. Mi impegno con argomenti che risuonano profondamente con me, che vanno dalla pace e la difficile situazione degli operatori di pace al ruolo delle donne nella società e al loro trattamento. I miei lavori hanno affrontato temi come il movimento "Me Too" così come l'abuso e la violenza contro le donne. A volte il processo stesso mi guida. Sono costantemente attratto dalla delicata danza tra equilibrio e instabilità. Mi sforzo di catturare movimento, equilibrio, ritmo ed emozione nel bronzo, congelando nel tempo brevi momenti di profondo significato e bellezza. Soprattutto, miro a trasmettere un messaggio di amore e cura agli osservatori attraverso le composizioni e le trame che realizzo scrupolosamente all'interno di ogni pezzo. Al di là di Israele, le sculture di Baharier adornano collezioni private in tutto il mondo, in particolare in Francia, Australia, Stati Uniti e Giappone. Nel corso della sua carriera, Daniel ha ricevuto numerose borse di studio e sovvenzioni, riconoscendo i suoi contributi artistici e sostenendo i suoi sforzi creativi.

Riepilogo
  • Membro della comunità dal 20 agosto 2023
  • Tipo di belle arti:Scultura
  • Aperto a ricevere ordini personalizzati
  • Aperto alla collaborazione con curatori e gallerie
Scolpisco e disegno perché ho un bisogno intrinseco e un amore per la creazione, in particolare quando utilizzo materiali che evocano un senso di gioco infantile, specialmente con cose come fango, oggetti appuntiti e fuoco.

Mostre

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Commissioni Herzliya Artists House 2016 strapazzato Eads Premio Acum (אקו"ם) 2013 e 2014 Premio assegnato per il miglior cantante, compositore, scrittore, ecc. (con un altro artista) Sheba Hospital Tel Hashomer - 20 rilievi 2 per 1 metro (con un altro artista) 2012 Wingate Institute Sculpture Garden - 3 sculture in bronzo alte da due metri e mezzo a quattro metri e mezzo - 2003-2006 World Jewish Ice Hockey Championship – scultura in bronzo data come premio – luglio 2009 Boombamela Festival - Nitzanim Beach - 3 sculture di grandi dimensioni per festival (4-6 metri di altezza)-2007 Torah Crown, in bronzo per Torah Ark in Synagogue – New York - 2003 Bomer Dance Competition – Statuetta di bronzo Primo Premio – Maggio 2002 Wingate Institute - 21 modelli in bronzo su piccola scala per sculture all'aperto di grandi dimensioni (2 metri di bronzo) - da maggio 2001 Taito Corporation, Head Office - Tokyo, Giappone - Ritratto del fondatore Michael "Misha" Kogan - luglio 1999 Ospedale Assaf HaRofeh - Ritratto del Dr. Wim Malgo per l'ingresso al Dr. Wim Malgo Dipartimento per le vittime (due volte a grandezza naturale) giugno 1998 Israel Furniture Center - Rishon Le Zion - 24 sculture su larga scala (Carmel Shuk 2000) (3,5 metri di altezza) all'epoca la più grande commissione del suo genere in Israele - installata nel giugno 1995 Porto di Tel Aviv - Scultura all'aperto su larga scala - Carnival B'Namal - installata nel maggio 1994 (Commissionato dal Comune di Tel Aviv) Spiaggia di Tel Aviv - Scultura di sabbia - "Fantasy of Legends" luglio-agosto 1993 (Commissionato dal Comune di Tel Aviv) Università di Leicester - Commissione pubblica - - installata nel 1979 Mostre personali e in primo piano Canada Centre, Metulla - Luglio 2009 in concomitanza con il World Jewish Ice Hockey Championship Bayit Hagvul, Metulla – Febbraio 2009 Horace Richter - Giaffa– settembre-ottobre 2007 Sheraton – Tel Aviv – maggio 2004 Suzanne Delal - Neve Zedek – Mostra personale nell'ambito di Bomer Dance Concorso – maggio 2002 Tapu'ah V'Etz - "The Peace Sign" - Balfour School Gallery - gennaio 2002 Eshkol Payis - Bet Hashmonai - maggio 1999 "Yefet 28" - "Lennon's On Sale Again" - Jaffa aprile - maggio 1996 “Tapuach V'Etz” - Galleria della Scuola Balfour, Tel-Aviv marzo-aprile 1996 Yad LeBanim - Rishon Le Zion gennaio 1996 Yad LeBanim - Rehovot agosto 1995 Moshav Movement Gallery - Tel Aviv maggio-giugno 1995 Art Focus - Ephrat Gallery - Gordon St., Tel Aviv ottobre-novembre 1994 RA Art - Gerusalemme con Yigal Tumark nel giugno 1994 Galleria Rubint - Gordon St., Tel Aviv aprile-maggio 1994 Tara Gallery - Kibbutz Ga'ash aprile 1993 Festival di Leicester - One Man Show giugno 1978 Spettacolo di gruppo selezionato Rompere i confini David Yeline College Gerusalemme maggio-agosto 2022 Femmina maschio e tutto tra aprile e maggio 2022 Studio Soma curatore Danielle Peleg Disability Arts Artura Rupin Academy ottobre novembre 2021 Central Gallery Tel Aviv 2018 ottobre-novembre “The Voice in Your Head – Art Changes Reality” – Herzliya Art Gallery and Artists’ House- Herzliya - Novembre 2016 “Banish the Darkness” – Binyamin Gallery – Tel Aviv – novembre-dicembre 2016 Dr. Fischer's Envelopes for Peace Exhibition – marzo 2013, Inghilterra Mostra d'arte israeliana - Bank HaPoalim – marzo 2011 A Cup of Coffee - Horace Richter Gallery - Giaffa - dicembre 2008 - gennaio 2009 Gilda- Horace Richter – Giaffa - Agosto 2008 Mostra di artisti immigrati - Teatro di Gerusalemme - settembre 2008 Secondo Festival Internazionale delle Sculture di Sabbia – Haifa – Luglio 2006 Primo Concorso Internazionale di Sculture di Sabbia – Haifa – Giugno 2005 Torri Azrieli – Tel Aviv – marzo 2004 Sheraton Moriah Hotel -Tel Aviv- gennaio-febbraio 2004 HaPoal Sportiada – Royal Garden Hotel – Eilat – settembre 2001 Tel Aviv Museum of Art - "Seconda mano": originale vs. riproduzione marzo 1997 - gennaio 1998 Cooltan - “Pay Roll” - Elephant & Castle, Londra - novembre - dicembre 1997 Cooltan - Brixton, Londra luglio 1995 Mostra nazionale di scultura al Kibbutz Farod, settembre 1994 Galleria 13 - Soho, New York 1993 ArtExpo - Javitz Center - New York marzo 1993 E.L.I. - Assoc. Israeliana. per la protezione dell'infanzia - Mostra collettiva - Tel Aviv Hilton 1990 Commonwealth Institute London Group mostra luglio-agosto 1978 e 1979 [continua pagina 2] Insegnamento Old City of Jaffa Art College - 1990- 2004 – fusione in bronzo, costruzione di stampi e saldatura. Old City of Jaffa Art College - 1994-2004 - scultura e tecniche - "gesso di filo di pollo, argilla, saldatura, plastica, ecc. “Organizzazione Du Siach” 2001-2002 - Mi sono offerto volontario per tenere un corso speciale di disegno per incoraggiare il dialogo tra artisti religiosi e laici. The Computer Art College, Tel Aviv – capo del dipartimento artistico 2000-2002 disegno, pittura, scultura e animazione Meimad School of Art, Tel Aviv 1986-87- scultura Seminario per artisti del Movimento Moshav - maggio 1995 Recensioni selezionate Radio Radio Radius 100 FM - con Rivka Michaeli aprile 1996 Galei Zahal (radio dell'esercito dell'IDF) maggio 1996 Radio Radius 100 FM - Spettacolo inglese maggio 1996 Televisione Gvanim - Televisione via cavo - Rishon le Zion gennaio 1996 Programma televisivo via cavo locale - Rehovot agosto 1995 Tevel - Televisione via cavo maggio 1995 Tevel - Televisione via cavo luglio 1993 Giornali/Periodici Haaretz - luglio 2009 Mekomon - luglio 2009 Il supplemento post-weekend di Gerusalemme The Metro 24 giugno 2005 The Jerusalem Post – supplemento del fine settimana del 21 gennaio 2000 The Jerusalem Post - Luci della città 3 maggio 1996 Maquette [pubblicato da The International Sculpture Center] marzo 1995 Edilizia e architettura [rivista professionale ebraica] n. 41 1995 The New Aliyon (un giornale su Israele) - Presentato in un articolo sugli artisti immigrati - aprile 1997 Libri/Articoli scritti da me Il libro di Imagine-Shalom che accompagna On Sale Again di Lennon [con Michelle Baharier]

Istruzione

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John Cass College - Whitechapel Londra Simon de Montfort University Leicester con Sydney Harpley A.R.A Hertfordshire College of Art and Design [con John W Mills e Michael Gillespie Betzalel Academy of Art - GerusalemmeModello le aste d'acciaio per creare armature, mi sento trasportato in uno strano regno al di fuori del tempo e del luogo presente. Quando prendo un pezzo di argilla dal bidone, quel pezzo mi parla e mi dice quale parte dovrebbe diventare, inserendosi perfettamente nel puzzle del pezzo complessivo. L'atto della creazione diventa l'unico obiettivo all'interno di un mondo sfocato. I mezzi che ho scelto comprendono gli elementi più plastici del lessico della scultura. Uso la cera microcristallina per le maquette, che assomiglia a lavorare con il bronzo a temperatura ambiente. Questo materiale è incredibilmente vivo e non richiede armature metalliche pianificate in anticipo. Può essere modellato nella mano, consentendo una continua esplorazione di diverse angolazioni e prospettive. Da lì, passo all'argilla naturale o al gesso. Ciascuno di questi offre ricche possibilità per creare trame di varia durezza e morbidezza. L'ispirazione per i miei pezzi proviene da varie fonti. Ho creato un'intera serie di sculture basate su teoremi matematici, incorporando concetti come la simmetria, le linee parallele e il nastro di Mobius. Traggo ispirazione anche da elementi quotidiani come rami, piante, crepe nelle pietre del selciato o dalle forme create dall'acqua mentre serpeggia. Mi impegno con argomenti che risuonano profondamente con me, che vanno dalla pace e la difficile situazione degli operatori di pace al ruolo delle donne nella società e al loro trattamento. I miei lavori hanno affrontato temi come il movimento "Me Too" così come l'abuso e la violenza contro le donne. A volte il processo stesso mi guida. Sono costantemente attratto dalla delicata danza tra equilibrio e instabilità. Mi sforzo di catturare movimento, equilibrio, ritmo ed emozione nel bronzo, congelando nel tempo brevi momenti di profondo significato e bellezza. Soprattutto, miro a trasmettere un messaggio di amore e cura agli osservatori attraverso le composizioni e le trame che realizzo scrupolosamente all'interno di ogni pezzo.

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