Tè alla ciliegia

Continuazione del tema dei raggi e delle ciliegie. Questa immagine è stata influenzata non solo dalla raccolta delle ciliegie, ma anche dal lavoro di Jean Baptiste Chardin e un po' di Rembrandt Van Rijn, o viceversa, un po' di più. Ray in the dark - come un detective. Cosa riuscirà a strappare dall'oscurità? Quale segreto svelerà? In questo caso, questo è un piacere (felicità, se vuoi) che non è disponibile per tutte le persone. Ad alcuni non è disponibile perché sono poveri, ad altri perché sono malati. Ma i poveri, ovviamente, sono più fortunati, perché almeno lo sentono, a differenza di questi ultimi. I secondi sono così malati che non riescono a sentire nulla, non importa quanto ci provino. La luce c'è. L'oscurità non è niente. La luce arriva e riempie il vuoto. Questa immagine è più profonda di un giorno di ciliegie, infatti non si tratta di ciliegie, si tratta di buchi neri nelle nostre anime, che spesso riempiamo di tutto tranne che di luce. Perdiamo la nostra integrità, non sappiamo chi siamo, non riusciamo a trovare il nostro posto, non possiamo vivere in armonia con noi stessi e il mondo che ci circonda, e quindi non possiamo essere felici e goderci la vita.