Anno di creazione | 2021 |
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Dimensioni | 40 L × 85 A × 25 P cm |
Peso | 16 kg |
Tipi di arte | scultura |
Stile | moderno |
Genere | allegorico |
Materiali | Tecnica mista |
Moduli | 2 |
Metodo di imballaggio | іmballaggio in cartone |
In questo pezzo allegorico, la naiade simboleggia l'unione armoniosa tra il fascino antico e l'etica moderna. La scultura affascina con il suo omaggio alle figure bodypositive della tradizione, fondendo i toni del blu per evocare i fiumi fluenti che le ninfe incarnano. I tocchi rustici contrastano con i bagliori dorati all'interno, evocando immagini di una presenza magica ed eterea. La solidità del basamento ancora la fluidità della forma, rendendo questa statua moderna una dichiarazione di atemporalità e grazia nell'arte.
Nato nel 1976 in URSS nella città di Leningrado, in una famiglia di architetto e artista, era figlio unico. Fin dall'infanzia è stato affascinato dalle scienze naturali, dalla fisica e dalla chimica. Suo padre e suo zio materno erano architetti e sua madre era un'artista: il bambino era sempre circondato dalla creatività e da persone coinvolte nelle arti. In un ambiente del genere era impossibile non disegnare utilizzando vari colori. All’età di 6 anni, nel 1982, per il suo compleanno, ricevette la sua prima macchina fotografica, la FED Micron – uno sviluppo dell’ingegneria sovietica con un formato fotogramma di 24×18 – una cassetta standard conteneva non 36 fotogrammi, ma 72, consentendo la sperimentazione e la prova e errore, innescando una nuova direzione nello sviluppo: la fotografia. Vale la pena notare che in Unione Sovietica non esisteva un servizio per lo sviluppo e la stampa delle foto; quindi, fin dalla tenera età, Armen padroneggia anche varie tecniche di lavorazione dei materiali fotografici. Si può dire che la sua iscrizione al Liceo Artistico nel 1991 e poi all'Accademia delle Belle Arti nel 1994, con specializzazione in Architettura, sia stata assolutamente naturale, anzi predeterminata. Dopo essersi diplomato all'Accademia delle Arti nel 2000, Armen è andato a lavorare in Irlanda, a Dublino, dove si è occupato dello sviluppo e della progettazione di interni pubblici e della creatività architettonica. Al ritorno in Russia nel 2002, si è dedicato intensamente all'architettura e all'urbanistica. Progettando per i più grandi sviluppatori di San Pietroburgo, la sua rapida crescita professionale all'età di 35 anni lo ha portato a guidare una grande organizzazione di progettazione coinvolta nello sviluppo completo dei territori, dall'ideazione all'implementazione. Tuttavia, l’architettura, in particolare la pianificazione urbana, è un’attività altamente regolamentata. Si potrebbe dire che per 10 minuti di creatività architettonica un architetto paga con 2-3 anni di sviluppo della documentazione di lavoro. Impegnarsi nella creatività libera, non limitata dalle norme e dalle esigenze dei clienti, è diventata una necessità urgente. Inizia così ad esprimersi attraverso la fotografia, la scultura, la ceramica, le vetrate, il disegno e la pittura. Essendo uno sperimentatore naturale, Armen spesso combina materiali vari, spesso non convenzionali, nelle sue opere d'arte, dando vita a tecniche uniche e originali, creando oggetti d'arte unici nel loro genere. Dalle mostre museali agli oggetti che modellano gli interni, modellando lo spazio e la luce, o gli oggetti utilitaristici per la casa: sono tutte ricerche ed esperimenti costanti, il tutto in un'unica copia, non ripetibile e originale. Membro dell'Unione degli Artisti Russi dal 2000, Armen ha partecipato a varie mostre, anche internazionali.