Anno di creazione | 2022 |
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Dimensioni | 60 L × 60 A × 15 P cm |
Peso | 1 kg |
Tipi di arte | scultura |
Stile | avanguardia |
Genere | allegorico |
Materiali | Tecnica mista |
Metodo di imballaggio | іmballaggio in cartone |
La serie MASQUERADE si ispira al Carnevale veneziano. Le maschere rimandano a riti e credenze tradizionali. L'uso di una maschera era associato a un cambiamento di stato o di ruoli sociali. Dovevano nascondere, proteggere il sé individuale o separare l'individuo dal gruppo. Grazie alla maschera, la sfera del sacro è entrata nella sfera del profano. L'uomo in costume non mostrava più sembianze umane. La maschera può essere una decorazione da appendere al muro così come un elemento di un travestimento unico. È fatto di plastica, tessuti, pietre artificiali e piume naturali. Maschera, maske, masque, maschera, venezia, venecia, carnevale, carnevale, masquerade,
Jan Astner ha studiato architettura e belle arti in Polonia e negli Stati Uniti. Pratica pittura, disegno, computer grafica e fotografia. I progetti recenti nascono dal fascino della percezione multisensoriale. I dipinti sono elementi di performance basati sull'idea di metafore sinestetiche: esperienze sensuali combinate in modo astratto creano sentimenti individuali per ogni partecipante. Ha esposto in Polonia, Francia, Belgio, Lussemburgo, Spagna e Svezia. Da 25 anni si occupa di consulenza nel campo della costruzione e gestione dell'immagine di marca. Vive e lavora a Izabelin, Polonia e Jerez de la Frontera, Spagna. Jan Astner realizza le sue opere in serie che uniscono la riflessione su un uomo in relazione al mondo che lo circonda nell'era del postumanesimo e del transumanesimo. Usando la pittura di processo e le sue tecniche sviluppate nella tecnologia acrilica, sceglie i mezzi di espressione per presentare i problemi che lo infastidiscono. Realizza le sue opere in serie che uniscono la riflessione su un uomo in relazione al mondo che lo circonda nell'era del postumanesimo e del transumanesimo. Usando la pittura di processo e le sue tecniche sviluppate nella tecnologia acrilica, sceglie i mezzi di espressione per presentare i problemi che lo infastidiscono. – Voluptuous Towns – impressioni riferite alle città visitate, presentando la città come luogo di vita, dove il tema non è l'architettura e l'urbanistica, ma le emozioni e le esperienze legate allo spazio socio-culturale annotato dall'autore. – Sybaritic Poses – analisi dell'interazione tra il mondo interno ed esterno dell'uomo, sia nella sfera materiale, sensuale e psicologica. – Transhuman Portraits – riflessione sui cambiamenti del corpo umano, il suo abbellimento e modificazione. – Synesthetic Landscapes – pretesti multisensoriali per la percezione personale. Quali gusti si possono vedere nella foto? Quali colori dei suoni possono essere ascoltati? Qual è il rapporto tra il tatto e il colore? Eccetera.