Anno di creazione | 2024 |
---|---|
Dimensioni | 100 L × 70 A × 0.1 P cm |
Tipi di arte | fotografia |
Stile | bianco e nero |
Genere | natura morta |
Metodo di imballaggio | tubo |
Questa fotografia in bianco e nero, realizzata da Sergio Benetti nel 2024, cattura l'essenza di frutti, pseudo-frutti e verdure con sfumature dolci e meno dolci, usandoli come metafore di gemme e gioielli. Rappresentando la complessità e la bellezza della natura, ogni elemento è catturato nel dettaglio, risaltando in una texture cristallina che ricorda la lucentezza delle pietre preziose. Un lavoro che sfida la percezione convenzionale dei "gioielli commestibili" e invita alla riflessione sui modelli di dieta e lusso nella società contemporanea.
Poesie urbane Da anni diffondo poesie in giro per la città. Sì, intendo la mia arte come poesia, l'arte di fotografare, catturare momenti e sentimenti in tutta la città, non solo a San Paolo, ma in tutto il Brasile e anche all'estero. La mia arte è venuta a salvare ciò che era perduto in me. Creare uno spazio di respiro tra la caotica vita quotidiana dei paesaggi urbani e dialogare con la popolazione attraverso la creazione artistica sono alcuni degli obiettivi principali della mia arte. Tra immagini, colori, disegni e interventi, trasformare gli spazi, reinventare oggetti e fornire la possibilità di nuovi pensieri a chi cammina attraverso le mie creazioni. L'idea è quella di dare più vita al vuoto che accompagna la vita quotidiana di tante persone e abilitare momenti di affetto e di incontro attraverso le possibilità di riconoscimento e di riflessione previste dall'art. Tra routine frenetiche e gare, l'arte urbana, democratica e accessibile, dialoga e mette in discussione il mondo surreale in cui opera. Mi ritengo un uomo privilegiato per il mio lavoro creativo. L’arte ha questo ruolo di dialogare con la popolazione e credo che alla gente piaccia una vita più colorata. Spesso un artista dipinge e dà vita a spazi che nella quotidianità assumono un altro significato.