Anno di creazione | 2021 |
---|---|
Dimensioni | 75 L × 50 A × 1 P cm |
Tipi di arte | fotografia |
Stile | colorato |
Genere | impressionismo fotografico |
francese "Magic Tunnels" rappresenta il modo in cui ogni creatore attraversa. Può essere un artista, uno scrittore o un ricercatore… È uno stile di vita fatto di un futuro incerto e una ricerca infinita del perfezionismo. Il fondo del tunnel; il buio. Ma la via è una quotidianità estatica perché l'atto stesso della creazione è fatto di sconvolgimenti emotivi (fiere, euforia, ricordi, dolori, lacrime estatiche, trance). Tutte queste emozioni provate in un livello estremo di intensità ci procurano l'energia del vivere che dà alla creazione il suo potere di dipendenza. E ci permette di continuare ad attraversare i nostri Magic Tunnel. La fotografia è stampata su tecnica Metal Giclée francese "I Tunnel Incantati" rappresentano un passaggio attraverso il quale passano tutti i creatori, siano essi artisti, ricercatori o scrittori. È un passaggio della vita fatto di paura di un futuro incerto e ricerca infinita del perfezionismo. Il fondo del Tunnel; un futuro ignoto e il passaggio è fatto di una quotidianità estatica perché l'atto stesso del creare è fatto di terremoti emotivi (paure, euforie, ricordi, dolori, lacrime estatiche, trance). Tutte queste emozioni vissute ad un livello estremo di intensità ci forniscono quell'energia di vita di cui non possiamo più fare a meno, che conferisce alla creazione il suo potere additivo e ci permette di continuare ad attraversare i nostri "tunnel incantati". La stampa è su metallo tecnico Giclée
Ghada Chamma è nata in Tunisia nel 1985. Si è laureata in Belle Arti presso l'Istituto Superiore di Belle Arti di Tunisi. Ha esposto nella «Galleria Yosr Ben Ammar», nella «Galleria della Biblioteca Nazionale della Tunisia», nel «Palazzo Al Abdalliya» e nella «Galleria Aire Libre-Spazio El Teatro» in Tunisia. Nel 2014 partecipa alla mostra «Tunisie : Turbulences», (collezione Imago Mundi) ed espone a La Villa Borghese, Roma 2014, alla Fondazione Giorgio Cini, Venezia 2015, al The Pratt Institute, New-York 2016. Nel 2017 prende parte partecipa al Tribe 17 International Art Festival presso The Barge House di Londra, nel 2018 espone al CICA Museum in Corea del Sud. E nel 2021 ha partecipato a un'asta d'arte con «Greenhouse Auctions» New York. Ha inoltre partecipato al programma di residenza « Cité Internationale des Arts Paris » (da ottobre 2016 a settembre 2017). Le sue opere sono contenute nelle collezioni del Ministero della Cultura della Tunisia e nella Collezione Imago Mundi.