Peperoni

Mila Pavlova, Ucraina

Sono nato e nei primi anni della mia vita sono diventato speciale tra gli altri bambini. Disegnavo molto bene per essere una studentessa di undici anni. a 11 anni sapevo disegnare come gli studenti universitari. Ma non sono mai andata al liceo artistico, perché ero dispettosa e non volevo fare i compiti e quello che mi dicevano gli insegnanti🥴. Nella mia infanzia non avevo libri per studiare arte, ma anche se li avessi avuti, mi sarebbe molto difficile leggerli a causa della mia dislessia. Non avevo Internet, avevo solo uno specchio in cui potevo guardarmi e capire le proporzioni del corpo. Avevo due occhi, braccia, gambe, tutto il mondo era intorno a me, altre persone, forme diverse... Ho imparato semplicemente guardandomi intorno. Ho imparato molto velocemente e ho saltato molto le lezioni universitarie e difficilmente sono andato all'università. comunque ho sempre superato tutti gli esami di creatività, anche se spesso volevano cacciarmi per assenteismo 😂. Ho comunque ricevuto un'istruzione, nonostante sia molto difficile per me leggere e scrivere. Sono diventato molto alfabetizzato perché ho imparato a essere molto attento affinché la mia dislessia non mi impedisse di interagire con le persone e di essere quasi come tutti gli altri. 10 anni fa, ho scelto la soluzione sbagliata e ho cercato di trarre ciò che gli insegnanti e le altre persone vogliono da me. Volevo davvero essere elogiato, ma nessuno mi ha elogiato per non smettere di lavorare, e ho dimenticato cosa mi piace fare personalmente, e ho dimenticato che mi interessava disegnare. Alla fine ho perso la mia identità. Ho dovuto impiegare diversi anni per smettere di avere paura di creare di nuovo qualcosa. e ovviamente ho dovuto imparare di nuovo a creare qualcosa di mio. e in questo momento ho iniziato a manifestare il disturbo bipolare della personalità. molti anni di cure, diversi medici, che in Ucraina a volte sono molto crudeli e possono fare molto male. Sto combattendo adesso e in questo momento sto vivendo il mio primo anno in cui mi sento quasi stabile. era come se la nebbia si fosse schiarita dalla mia mente. Sto ancora percorrendo questa strada. e spero che le persone che vedranno i miei dipinti ora possano vedere come cerco me stessa. perché credo di potercela fare. perché l'arte sono stati i miei primi passi, le parole. L'ARTE - è ogni mio respiro.