Anno di creazione | 2023 |
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Dimensioni | 50 L × 50 A × 2 P cm |
Tipi di arte | pittura |
Stile | simbolismo |
Genere | natura morta |
Materiali | acrilico, tela |
Metodo di imballaggio | іmballaggio in cartone |
In questa tela, Valentina Matienko ha assorbito la profondità dei sentimenti umani attraverso il prisma della crudeltà e della violenza che colpiscono i prigionieri di guerra. La forte emotività e l'uso espressivo del colore creano una metafora che provoca nello spettatore non solo l'osservazione, ma un'esperienza profonda. La rappresentazione artistica dà voce a chi non ha voce, costringendoci a riflettere sulle pagine oscure della storia umana.
Valentina Matienko Sono nato in un pittoresco villaggio nella parte centrale dell'Ucraina Podillia. Fin dalla prima infanzia è stato circondato dalla natura, dal folklore, dai libri. Ho ricevuto una formazione pedagogica ed economica. Mi sono interessato alla pittura nel 2005 e da allora non mi sono mai separato da tele e colori. La formazione del dipinto si è svolta parzialmente nello studio dell'artista onorato Panchuk F.V. , sviluppando allo stesso tempo una calligrafia artistica individuale. Inoltre studio la psicologia del colore. Sto cercando il mio posto nella pittura. Dal 2008 partecipo alla mostra annuale della galleria d'arte regionale, che si svolge a Vinnitsa. Le opere sono in collezioni private. Membro dell'Unione Nazionale degli Artisti dell'Ucraina dal 2023.