A caccia di marchi

Oleg He, Kazakistan

Il mio percorso verso l'arte non è stato diretto e pianificato. Ho ricevuto una formazione giornalistica e ho avuto una grande carriera come redattore ed editore. Solo in età adulta ho capito che la mia vera passione era l'arte. Ho corso un rischio e ora sto facendo di tutto per realizzare il mio destino. Ogni mattina mi sveglio con il Il mio percorso verso l'arte non è stato diretto e pianificato. Ho ricevuto una formazione giornalistica e ho avuto una grande carriera come redattore ed editore. Solo in età adulta ho capito che la mia vera passione era l'arte. Ho corso un rischio e ora sto facendo di tutto per realizzare il mio destino. Ogni mattina mi sveglio con la promessa che oggi lavorerò al limite delle mie capacità e capacità. E ogni singolo giorno è esattamente quello che faccio. Nella mia arte cerco di capire la natura delle donne, di raccontare le loro storie. Ogni disegno è un episodio in cui vivo i sentimenti dell'eroina, percorro il suo percorso gioioso o difficile. È così che si manifesta la mia empatia. Sempre più spesso attingo a materiali riciclati: vecchi numeri di giornali e carta da ufficio usata. Uso quello che di solito buttiamo nella spazzatura. Voglio dire che le cose vecchie possono diventare un'opera d'arte. In un certo senso sono anche lo stesso vecchio giornale che sogna di diventare un capolavoro.