Anno di creazione | 2024 |
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Dimensioni | 50 L × 50 A × 1 P cm |
Tipi di arte | pittura |
Stile | arte accademica |
Genere | natura morta |
Materiali | olio, cartone |
Inquadratura | l'opera viene venduta con cornice |
Metodo di imballaggio | іmballaggio in cartone |
Durante un fine settimana vorticoso, io e il mio team ci siamo ritrovati a lavorare in remoto per risolvere un problema critico di escalation per un cliente. Con il passare delle ore, la natura caotica ma meravigliosa dei nostri sforzi ha cominciato ad assomigliare al mio dipinto, "DUCAOS" o forse più appropriatamente, "DUCAZ". "DUCAOS" o "DUCAZ" è una vivida esposizione di forme e colori intrecciati: il rosso rappresenta il cliente, il blu simboleggia la nostra azienda, il verde le nostre speranze e le sfumature pesca che rappresentano i miei colleghi. Ogni elemento rappresentava un pezzo del puzzle che stavamo cercando di risolvere. La composizione energica e dinamica del dipinto rispecchiava la complessità e l'intensità del nostro lavoro. Ogni pennellata simboleggiava un compito, un'idea o uno sforzo collaborativo, ciascuno essenziale per raggiungere il nostro obiettivo. Questo dipinto è dedicato ai miei fantastici colleghi - Pier, Nuora, Valerio, Mattia, Marta, Teresa, Luca, Leonardo, Antonella, Renato e Concetta - e alle loro storie personali che hanno condiviso con me.
Da quando ho intrapreso il mio viaggio artistico nei primi anni '90, le mie ricerche creative sono state profondamente radicate nell'esplorazione di temi sociopolitici attraverso la pittura guidata concettualmente. La mia arte è un dialogo continuo con i discorsi sociali e politici, in cui miro a evidenziare e mettere in discussione le complessità delle questioni sociali e i costrutti dei ruoli e delle identità di genere. Il mio lavoro approfondisce la condizione umana, giustapponendo la fragilità della nostra esistenza con visioni di realismo e futuri speculativi. Questa esplorazione non è solo un riflesso del presente ma anche una contemplazione del potenziale che ci aspetta. Le sfumature della vulnerabilità umana vengono catturate attraverso il mio obiettivo artistico, invitando gli spettatori a impegnarsi in una profonda introspezione e in una riconsiderazione del mondo che li circonda. Dopo una pausa significativa iniziata nel 2001, nel 2010 mi sono trovato a un bivio. È stato allora che ho fatto la scelta decisiva di riaccendere la mia passione per la pittura e reintrodurre il mio lavoro nel mondo. Questo periodo di riflessione e crescita è culminato nel mio allineamento con il pensiero del movimento artistico. Questa affiliazione segna un nuovo capitolo nella mia carriera, caratterizzata da un rinnovato impegno nell'utilizzo dell'arte come veicolo di pensiero e cambiamento. Attraverso la mia partecipazione a vari concorsi internazionali e performance artistiche dal 2010, ho cercato non solo di mostrare il mio lavoro ma anche di immergermi in una conversazione globale sul potere di trasformazione dell'arte. Il mio viaggio è in continua evoluzione, mentre mi sforzo di creare arte che non solo interroghi e critichi, ma ispiri e trascenda anche, spingendoci a immaginare un mondo in cui creatività e coscienza si fondono.