Anno di creazione | 2021 |
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Dimensioni | 60 L × 30 A × 2 P cm |
Tipi di arte | pittura |
Stile | realismo |
Genere | natura morta |
Materiali | olio, tela |
Metodo di imballaggio | іmballaggio in cartone |
In questo dipinto Giorgio Pipo coglie magistralmente l'essenza della vita quotidiana attraverso una natura morta. I pezzi della cucina su una tovaglia bianca, accompagnati da marmi colorati, generano un contrasto visivo tra quiete e dinamismo. Elementi come la brocca, la tazza e la caffettiera sono presentati in grande dettaglio, riflettendo un'atmosfera di tranquillità mattutina. I toni del grigio dominano la composizione, offrendo una sensazione di serenità che invita alla riflessione. Quest'opera non è solo una rappresentazione fedele di oggetti di uso quotidiano, ma anche un omaggio alla semplicità e alla bellezza dell'apparentemente comune.
Nato ad Alcoy (Alicante) nel 1973 Terminati gli studi secondari, emerse in lui la vocazione artistica che assorbì fin da giovanissimo nello studio di pittura, dove il padre e la sorella maggiore dipingevano i quadri che la incantavano. Entrò all'Accademia di Belle Arti della sua città, i cui studi le insegnarono a formarsi artisticamente. A quattordici anni decide che la sua vocazione diventerà il mezzo per guadagnarsi da vivere ed entra nello studio di famiglia dipingendo quadri su commissione. Presto la grande sensibilità e delicatezza emergeranno nei suoi pennelli, dando vita al suo lavoro nell'iperrealismo, che a poco a poco perfeziona, la sua carriera interrotta per un certo periodo dalle richieste materne, tornando di nuovo a rinfrescare la sua tavolozza con immensa forza e sogni eterei. che trasformano le sue tele in sottili trasparenze in un mondo di marmi e delicate forme di vetro, avvolgendo il tutto in sottigliezze cromatiche che eccitano i sentimenti di chi le contempla. Parte delle sue opere sono distribuite su tutto il territorio nazionale, Francia, Inghilterra, Italia, Dubai, Paesi Arabi e Russia, tramite rappresentanti commerciali. In quest'anno 2015, le sue aspettative sono la sua creazione e la possibilità di esporre le sue opere sia in Spagna che attraverso i suoi contatti a Washington (USA), Santiago del Cile (Cile) e DF (Messico).