Smetti di scorrere qui

Ho creato questo dipinto sotto un impulso inconscio. Mentre scorrevo il feed di Instagram mi sono trovata davanti questa foto, tra una caricatura, una celebrità ingioiellata, un'atleta di ginnastica ritmica e altre frivole leggerezze di cui necessariamente ci nutriamo, senza nemmeno rendercene più conto. Mi sono fermata, ho guardato i corpi di quei bambini, allineati come una piccola sezione di una collezione struggente, disumana. Ho sentito le lacrime rigarmi il viso, ho pensato a quanto sia devastante questo dolore, a come il mio modo di vivere ciò che accade nel mondo sia privo di umanità. Ho fermato il pollice, una parte di me voleva scrollarsi di dosso l'orrore, per evitare di doverlo affrontare. Per rimuoverlo. Ma un’altra parte di me urlava “devi fare qualcosa!” Se ti allontani perdi una parte di te stesso. Allora ho pensato che nel mio piccolo, umilmente, avrei potuto amplificare quell'immagine, quella somma di vite spezzate, del dolore dei familiari, con un dipinto. Non ho alcuna pretesa che avrà un effetto sugli altri, ma è così