Anno di creazione | 2018 |
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Dimensioni | 30 L × 40 A × 2 P cm |
Tipi di arte | pittura |
Stile | arte figurativa |
Genere | ritratto |
Materiali | tecnica mista, carta |
Inquadratura | l'opera viene venduta con cornice |
Metodo di imballaggio | scatola di legno |
Quest'opera è una rappresentazione delle tradizionali catrinas messicane, tipica rappresentazione anche della morte. Anche i fiori di calendula che ha come corona in testa sono fiori tipici dei giorni dei morti, e lei soffia anche su un fiore di calendula, a simboleggiare che la vita e la morte sono unite. L'opera è realizzata in tecnica mista su carta e incorniciata in doppio vetro.
La preoccupazione per la natura e lo spazio che abitiamo è stata una costante a livello personale e come tale si è riflessa nel tempo in molti dei miei lavori. Attualmente sto concentrando il mio lavoro sulle donne; la donna come simbolo di forza e tenacia e anche come custode e conoscitrice dei cicli della natura e la sto dipingendo insieme ad elementi floreali e animali che la mostrano convivere con la natura. Lo uso da un lato per attirare l'attenzione sul fatto che c'è sempre meno natura con cui interagire e dall'altro per ricordare che dobbiamo ascoltare il resto degli esseri viventi in natura, perché siamo non siamo indipendenti da esso e non possiamo sostenerci al di fuori di esso, dobbiamo capire che siamo la stessa cosa e questo è ciò che intendo trasmettere con il mio lavoro, che le persone si fermino un po’ a pensare a come stiamo distruggendo il mondo. l’habitat degli Ara o il modo in cui stiamo portando la nostra dieta verso l’assurdo, per esempio. Mi piace anche utilizzare elementi quotidiani per formare e assemblare l'opera come un'allegoria, guidando l'osservatore all'interno del dipinto, in modo che da lì possa scoprire la propria interpretazione o iniziare una conversazione con l'opera.