Albero n. 053

Ogni volta che mi trovo davanti ad un'opera quasi pronta, aspetto con pazienza la seconda parte della mia produzione. In questa fase l'ispirazione appare con grazia come per magia e in quel momento intravedo elementi surreali che dipingono figure deliranti sotto forma di uccelli, persone, farfalle e tutto ciò che appare davanti ai miei occhi. Questi elementali colorati sono debitamente collocati nelle loro fondamenta strutturali nel contesto dell'opera. L'intento è quello di favorire la percezione visiva dell'osservatore dei piccoli dettagli ricchi di ironia e contemplati con felici sorprese di fronte all'apparente caos in un interessante gioco di luci e ombre. La mia immaginazione è vissuta da visioni ludiche che posso descrivere come uno stile pop surreale in cui cerco domande enigmatiche legate al pensiero che l'arte è qualcosa di interrogativo, comunicazione che popola domande tra le persone.