Anno di creazione | 2023 |
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Dimensioni | 95 L × 128 A × 6 P cm |
Tipi di arte | pittura |
Stile | arte figurativa |
Genere | paesaggio |
Materiali | tecnica mista, legno |
Metodo di imballaggio | scatola di legno |
Quest'opera, realizzata con tecnica mista su MDF strutturato, è un modo per rafforzare la vita. In essa, su uno sfondo dorato, che riflette il desiderio di perfezione e purezza che come esseri umani non potremo mai raggiungere, è rappresentata una maschera da minatore della metà del secolo che arriva a simboleggiare la sopravvivenza per la quale tutti stiamo lottando in questi tempi, poiché , come i minatori, siamo tutti combattenti in questo periodo turbolento. Il costume, con la sua figurazione della morte, è allo stesso tempo un appello ad aggrapparsi alla vita, sia per il colore rosato, quasi rosso, che simboleggia la passione e l'amore che ci muovono, sia per i fiori che lo adornano, da sempre simbolo della vita e dell'evoluzione. Il fumo è messo in scena nel suo aspetto mistico, come purificazione delle anime dei defunti, mentre le gocce e le pozzanghere simboleggiano un rinnovamento della natura, una purificazione sia fisica che spirituale.
La preoccupazione per la natura e lo spazio che abitiamo è stata una costante a livello personale e come tale si è riflessa nel tempo in molti dei miei lavori. Attualmente sto concentrando il mio lavoro sulle donne; la donna come simbolo di forza e tenacia e anche come custode e conoscitrice dei cicli della natura e la sto dipingendo insieme ad elementi floreali e animali che la mostrano convivere con la natura. Lo uso da un lato per attirare l'attenzione sul fatto che c'è sempre meno natura con cui interagire e dall'altro per ricordare che dobbiamo ascoltare il resto degli esseri viventi in natura, perché siamo non siamo indipendenti da esso e non possiamo sostenerci al di fuori di esso, dobbiamo capire che siamo la stessa cosa e questo è ciò che intendo trasmettere con il mio lavoro, che le persone si fermino un po’ a pensare a come stiamo distruggendo il mondo. l’habitat degli Ara o il modo in cui stiamo portando la nostra dieta verso l’assurdo, per esempio. Mi piace anche utilizzare elementi quotidiani per formare e assemblare l'opera come un'allegoria, guidando l'osservatore all'interno del dipinto, in modo che da lì possa scoprire la propria interpretazione o iniziare una conversazione con l'opera.