Anno di creazione | 2024 |
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Dimensioni | 80 L × 60 A × 2 P cm |
Tipi di arte | pittura |
Stile | avanguardia |
Genere | interno |
Materiali | olio, tela |
Inquadratura | l'opera viene venduta con cornice |
Metodo di imballaggio | scatola di legno |
Questo dipinto, realizzato da Milan Djurdjevic nel 2024, è una tela d'avanguardia di 80x60x2 cm in cui l'artista ha utilizzato toni contrastanti di bianco e nero per trasmettere i simboli della musica e del genio di Bach. L'interpretazione di puntatori, segni e note su uno sfondo di flauto aggiunge dinamismo musicale e significato profondo al pezzo.
Milano Djurdjevic. Nato a Šabac (Serbia). Fin dalla prima infanzia si interessò alla pittura e alla letteratura. Ha frequentato la scuola d'arte (classe del professor Zlata Petkovic). Istruzione di base: ingegneristica e tecnica. Ha continuato a dipingere professionalmente (mostre, concorsi...) dal 2000. Ha partecipato a mostre nelle città di Serbia, Germania, Russia. Nel 2023 - partecipante e vincitore della Russian Arts Week a Mosca. Concorso "Ritratto d'Arte" 2023 Mosca. - 2° posto I dipinti dell'artista si trovano in collezioni private in Serbia, Russia, Emirati Arabi Uniti e Stati Uniti. Milan Djurdzhevich dipinge nel suo genere: "Astrazione tematica". Questi dipinti, come uno specchio, riflettono il passato, il presente stesso e il nostro intero mondo. Questa è esattamente la conclusione a cui è giunto l'artista dopo aver condotto un'analisi approfondita e studiato l'arte contemporanea. Dopotutto, un dipinto, anche astratto, deve essere comprensibile allo spettatore. E sarà comprensibile solo se l'artista scrive una trama, un tema e trasferisce i pensieri sulla tela (se ce ne sono, ovviamente). “Guardare un dipinto per me non è solo un processo di contemplazione. In ogni foto cerco di vedere l'evento. È come tornare bambini dal balcone, in silenzio, in punta di piedi...” (Milan Djurdjevic dal libro “Astrazione tematica con commenti e spiegazioni”).