Anno di creazione | 2019 |
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Dimensioni | 53 L × 73 A × 3 P cm |
Tipi di arte | pittura |
Stile | primitivismo/arte naïf |
Genere | storico |
Materiali | tecnica mista, carta |
Metodo di imballaggio | tubo |
In questo lavoro accattivante, Marcelo Fidélis esplora la profondità delle emozioni umane attraverso l'uso delle maschere come simboli. Utilizzando toni vibranti e tecniche varie, l'artista crea un potente contrasto tra luce e oscurità, riflettendo la complessità della tragedia e della perseveranza. Elementi primitivi e ingenui evocano una connessione alle radici dell'umanità, mentre il collage aggiunge una dimensione tattile, rendendo l'opera visivamente dinamica. Questo dipinto non è solo un'espressione personale, ma uno specchio dell'esperienza umana collettiva, ricca di simbolismo ed emozioni crude.
Nato a Barbacena-MG, Marcelo Fidélis è un artista autodidatta. Il suo rapporto con l'arte risale a quando era bambino e aveva una formazione da cuoco. Attualmente sviluppa lavori utilizzando tecniche sperimentali legate alla scultura, alla pittura, alla cucina e allo skateboard. Il suo lavoro ruota attorno alla semplice rappresentazione del volto umano, stabilendo diverse variazioni attraverso materiali, trame, colori ed espressioni, verso un processo scultoreo della superficie, valorizzando il lavoro manuale. Il suo lavoro è un invito a un'esperienza naturale, pura e istintiva, unita al primitivo e alla forza del volto come mezzo di incontro, presenza ed espressione.