Anno di creazione | 2020 |
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Dimensioni | 53 L × 73 A × 2 P cm |
Tipi di arte | pittura |
Stile | primitivismo/arte naïf |
Genere | storico |
Materiali | pastello, carta |
Metodo di imballaggio | tubo |
In quest'opera, Marcelo Fidélis cattura l'essenza di un 'angelo solitario' in un contesto astratto e primitivo. L'uso dei pastelli a olio conferisce una texture ricca e profonda, dove gli elementi dell'acqua, rappresentati da bottiglie, gocce e spruzzi, creano una sensazione quasi tangibile di freschezza e movimento. La forma dell'angelo, sebbene astratta, emerge con una morbidezza angelica che contrasta con la rusticità dello stile primitivista. I colori chiari e i contorni fluidi evocano sensazioni di tranquillità e isolamento, mentre ogni dettaglio rende omaggio al momento fuggente e alla bellezza effimera catturata sulla tela. Questo dipinto non è solo una rappresentazione visiva, ma un'immersione profonda nell'animo solitario e sereno dell'angelo ritratto.
Nato a Barbacena-MG, Marcelo Fidélis è un artista autodidatta. Il suo rapporto con l'arte risale a quando era bambino e aveva una formazione da cuoco. Attualmente sviluppa lavori utilizzando tecniche sperimentali legate alla scultura, alla pittura, alla cucina e allo skateboard. Il suo lavoro ruota attorno alla semplice rappresentazione del volto umano, stabilendo diverse variazioni attraverso materiali, trame, colori ed espressioni, verso un processo scultoreo della superficie, valorizzando il lavoro manuale. Il suo lavoro è un invito a un'esperienza naturale, pura e istintiva, unita al primitivo e alla forza del volto come mezzo di incontro, presenza ed espressione.