Lascia cadere la delusione

Tomasz Koclęga, Polonia

Nel mio lavoro mi concentro sull'uomo. Mi interessa analizzare il comportamento umano, gli atteggiamenti e le emozioni. Attraverso le mie forme indirette e poetiche esploro i campi della sensibilità umana, dei desideri, dei sentimenti, delle preoccupazioni o delle energie da cui sono influenzato. Cerco di basare il mio lavoro su sentimenti sfuggenti, difficilmente definibili, emozioni tra cui siamo tutti sballottati, desideri nascosti che appaiono nei nostri sogni o nella vita reale. Non ho intenzione di fare commenti sull'attualità. Mi esprimo attraverso sculture figurative, che sono spesso figure bianche, deformi, senza testa. È con loro che costruisco il mio catalogo di comportamenti umani. Per me la figura senza testa rappresenta un essere umano; Non lo identifico con nessuna persona in particolare; Non lo nomino. Al polo opposto della mia espressione artistica ci sono le teste umane. Queste forme solitamente enormi, sebbene separate dal resto del corpo, simboleggiano l'uomo nella sua vita spirituale e intellettuale, nella sua ragione, saggezza e, infine, nella sua perfezione umana. Come scultore sono interessato all'interazione tra le mie opere e l'ambiente circostante. Spesso ambiento le mie sculture in un ambiente naturale; sugli alberi o sui fiumi ma anche nello spazio urbano; nelle piazze o nei mercati. Le mostre nello spazio pubblico sono recentemente diventate la forma più importante della mia espressione artistica.