Ticco 2

Roberto del Frate, Italia

BIOGRAFIA COMPLETA Ha iniziato la sua carriera presso l'Atelier Frattini a Venezia (Italia) fondato dal padre Enrico del Frate (1929 – 2006) che era un rinomato pittore. Sotto la stretta guida paterna, acquisì un certo automatismo nella ricerca del colore e nella preparazione di tela e tavola che gli permise di realizzare le prime opere d'arte secondo i due stili del padre: quello tipicamente manierista legato allo stile del vedutismo veneziano pittori come Francesco Guardi (Venezia, 1712 – 1793), Guglielmo Ciardi (Venezia, 1842 – 1917) e Pietro Fragiacomo (Trieste, 1856 – Venezia, 1922): il secondo “en plein air” che ricorda l'impressionismo francese e quello italiano Stile macchiaiolo. Durante gli anni '80 trascorre molto tempo a Parigi dove viene completamente rapito dall'impressionismo francese che lo incoraggia ad abbracciare la pittura “en plen air”. I paesaggi di Venezia furono sostituiti da quelli naturali pieni di bambini e donne che prendono il sole nei campi o con temi come paesaggi marini, tramonti e albe. Negli anni '90 apre il suo atelier a Venezia e il suo interesse per la pittura di paesaggi arcadici ed eterei viene sostituito dal paesaggio urbano che diventa una nuova pietra miliare nella sua carriera artistica. La città con la sua vitalità diventa il soggetto fondamentale dei suoi quadri affascinanti e suggestivi in cui l'impressionismo anacronistico viene sostituito dalla realtà contemporanea. Con l'inizio del nuovo millennio, Roberto del Frate, oltre alla produzione di paesaggi neoimpressionisti, iniziò a lavorare sul ritratto perché voleva mettere in risalto le figure dipinte nei suoi paesaggi. Nei suoi ritratti (ispirati allo stile espressionista), ama sovrapporre alla figura umana (spesso dipinta in bianco e nero) uno sfondo astratto e colorato in modo da creare un forte contrasto. Attualmente vive a Trieste (Italia) e ha la sua residenza artistica presso l'Atelier Home Gallery