Dipinto «La promessa di Pan ha lasciato il Trittico», Marius van Niekerk
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La promessa di Pan ha lasciato il Trittico

Marius van NiekerkPortogallo
Opere d'arte originali, 92×120 cm, 2018
1.706 €EUR
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Caratteristiche del Dipinto “La promessa di Pan ha lasciato il Trittico”

Anno di creazione2018
Dimensioni92 L × 120 A × 4 P   cm
Tipi di artepittura
Stilearte figurativa
Generegenere
Materialiacrilico
Parole chiave
infanziasessualitàSveziarifugiatiespressionismo astrattocarboneiniziazioneinentitàritratto

Descrizione dell'opera “La promessa di Pan ha lasciato il Trittico”

Traduzione automatica

Quest'opera è la parte sinistra del Trittico "Promise of Pan", ispirata da una fotografia che ho scattato lavorando con bambini rifugiati di guerra appena arrivati, di un ragazzo svedese (foto a destra) e di un ragazzo iracheno rifugiato di guerra (foto a sinistra) che sono arrivati in Svezia e la difficoltà di integrarsi in una nuova cultura. Il loro nudo/nudità riflette vulnerabilità, frustrazione e innocenza perduta. Lavorato a carboncino, ombreggiato, la crudezza terrena, esprimendo la loro nudità sfruttatrice, l'acrilico e la leggera colorazione dello sfondo pastello giustappongono la loro cupa esistenza, divisa dalla sottile linea rossa della verità, il bisogno/mancanza di una vera iniziazione. Con le formiche che entrano ed escono dall'ombra del ragazzo iracheno impunemente, entrambe murate nella propria eredità culturale.

Informazioni sull'artista
Marius van Niekerk

Marius van Niekerk, Portogallo

Marius è un artista che lavora nell'industria del cinema e delle arti come scrittore, regista, produttore, direttore della fotografia e artista di pittura visiva, ha lavorato come consulente/facilitatore di traumi artistici, con famiglie di rifugiati/veterani di guerra, conferenziere e ha pubblicato il libro autobiografico “DIETRO IL LINES OF THE MIND-guarire le cicatrici mentali della guerra” nel 2009. "Il mio lavoro, spesso ispirato all'infanzia e all'esperienza di guerra, è incentrato su un tema centrale "il dilemma umano/la macchia umana". iniziazione, lo sforzo della pittura su tela non trattata e carta grezza, in una tavolozza luminosa di forme e colori a volte fluidi e distorti stratificati, in contrasto con forme e colori a volte dritti e più armoniosi, rafforzati da un potente messaggio di immagine e da un'energia fuori luogo. a volte uso i miei film e le mie fotografie per guidare ulteriori video-immagini in proiezioni in camera oscura, in combinazione con la pittura di supporto e il suono, l'esperienza ravvicinata-sensazione-visione-isolata e vincolante”... Noi, in quanto artisti, dobbiamo, specchio della società, avere la responsabilità, in tutto ciò che facciamo, di lavorare costantemente contro l'oppressione, la discriminazione e la guerra.

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