Anno di creazione | 2020 |
---|---|
Dimensioni | 100 L × 80 A × 2 P cm |
Tipi di arte | pittura |
Stile | espressionismo |
Genere | paesaggio |
Materiali | acrilico, tela |
Metodo di imballaggio | іmballaggio in cartone |
Titolo: L'Albero – Singolarità Serie: OLTRE L'INTERNO Tecnica: colori acrilici, spray acrilico verde e dorato su tela Dimensioni della pittura: 100 x 80 cm / 39 x 31 pollici Anno: firmato il 6 novembre 2019 “Sono sempre stato affascinato dagli alberi. La mia più grande ammirazione per quelli vecchi e molto grandi e soprattutto quelli che sono fuori dalla foresta ed esistono in una solitaria apparizione massiccia. Per me questa massiccia struttura di energia è come una massiccia traccia dell'intenzione del Creatore di affascinarci e ispirarci. Stando all'ombra di questo albero la mia mente mi sta trasformando da un ragazzo normale a un narratore ma le mie storie non hanno suono... è proprio come un film muto e maculato. È come se stessi cercando di raccontare storie sulla longevità, sulle belle persone che mi sono state vicine in un periodo del mio tempo. Penso che l'albero sia una sorta di forma di singolarità anche tu puoi dirmi che sembrano uguali. Devo non essere d'accordo con te. Forse hanno lo stesso aspetto, ma ognuno ha un'energia completamente diversa. Sono più unici di noi. Qui al mio posto vicino al paese vedo le colline in lontananza e distinguo le sagome dei grossi solitari che sono come Shepard per gli altri. Mi sento così piccola stando vicino a loro e al mio Dio così effimero ho sangue diverso e intenzioni diverse. Ho letto qualche tempo fa che dopo la tua morte puoi chiedere che il tuo corpo venga bruciato e la cenere può essere messa su un grande vaso con dentro un seme di albero così anche dopo la tua morte puoi aiutare questo pianeta a essere salvato. Abbraccio davvero questa idea. Finisco i miei studi a Iasi, un bellissimo centro accademico, che ha il più bello e grande giardino botanico del paese,. Lì sono andato tante volte a disegnare e ad abbracciare gli alberi. L'ho fatto senza che altre persone mi vedessero perché sentivo che questo gesto doveva essere discreto e privato. Senza queste sacre entità periremo da questo pianeta. In quei momenti li ho abbracciati costantemente, vicino al tramonto del sole, quando la gente lasciava il parco ed ero solo con loro, e con quella luce verme del sole che se ne va. Ricordando quella volta mi ricarico in un modo che non riesco a spiegare. Sono così grato che la natura mi abbia dato questa sensibilità per generarne almeno una piccola parte nei miei dipinti. "Ottobre 2018
Costantemente affascinato, questo dinamismo della forma si apre in modo unico, proiettando un modo di pensare, una performance mentale con circuiti neurologici. Questo è il mio occhio magico. Credo che l'unicità cominci con la capacità stessa di inventare un universo a partire da cose frantumate dal tempo, cose che si sono trasformate in effimere. Ci sono ore che passo a fissare il fango, le rughe degli alberi, la ruggine dei muri rovinati dal tempo. È un esercizio che dovrebbero fare tutti. Significa sverminare lo spirito, entrare in contatto con il sublime. Sono connesso al silenzio e al tempo infinito durante la breve chiacchierata tra le cose. Sublime. Esoterico. E la vicina, quella luce fredda, affascinante, che fa cambiare senso alle cose, sospinta da un fremito interiore che si conosce da un momento precedente, aleggiando attraverso le immagini. Il mio visivo si relaziona con i sogni, l'incoscienza, il delirio, l'allucinazione, con il cambiamento di forma e luce, con lo spontaneo, l'illusione, l'anormale e il normale, il bizzarro e l'usura. Sono nato in Romania, distretto di Neamt, in una piccola città nel N E della Romania il 27 luglio 1977. Nel 2000 mi sono laureato presso l'Università Tecnica Gheorghe Asachi di Iasi, Romania, Facoltà di Elettronica e Telecomunicazioni. Nel 2009 mi sono diplomato in corsi di perfezionamento presso la George Enescu Art University di Iasi, Facoltà di Belle Arti con il progetto Urban wear oniric interferes object of art. Vivo e creo a Focsani, distretto di Vrancea dalla Romania