Anno di creazione | 2024 |
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Dimensioni | 50 L × 50 A × 2 P cm |
Tipi di arte | grafica |
Stile | espressionismo |
Genere | mitologico |
Materiali | acrilico, tela |
Metodo di imballaggio | іmballaggio in cartone |
Il dipinto ha un forte stile astratto con elementi di collage e grafica, con una figura centrale che attira l'attenzione: un volto che sembra sfocato, su uno sfondo di linee caotiche, testo e colori vivaci. L'uso del testo (“Dependent”, “Disorder”, “Datum”) allude al tema della dipendenza, del caos interiore e dello stato psicologico di disordine. Le parole disegnate a mano creano un senso di discontinuità, incoerenza di pensieri ed esperienze. L'elemento principale è una parte del viso, che si scompone in frammenti, ricoperti da varie trame e simboli. L'occhio, che appare da questo collage come se guardasse lo spettatore attraverso la maschera, aumenta la sensazione di furtività, e il naso rosso del clown può simboleggiare sia il mascheramento delle emozioni reali sia il sarcasmo sulla propria condizione. Anche i simboli di farfalle e insetti aggiungono complessità all'immagine, incarnano idee di trasformazione, decadimento o inafferrabilità. L'uso dei colori è estremamente brillante: giallo, rosso, rosa, che contrastano con i contorni neri e bianchi
Perdendo la fiducia nel mondo, ho iniziato a crearne uno mio. I miei dipinti riflettono il mio stato interiore: valori, eventi, crescita e stagnazione. Dipingo come lo vedo senza avere una formazione artistica accademica; Trasferisco semplicemente i significati sulla tela. Un significato che emerge in superficie è l'importanza della "Casa" nei miei lavori. Il tema della casa è per me molto doloroso adesso, perché durante la guerra molte persone rimasero senza casa. La casa per me è conforto e sicurezza, un luogo dove sei accettato per come sei e dove sei decisamente amato. Le mie opere sono i miei figli. È molto intimo, perché attraverso di loro mi mostro vulnerabile, come realmente sono. La guerra ha cambiato la mia percezione del mondo. Il senso di delusione non mi lascia: un mondo dove l'umanità è spesso falsa. Voglio nascondermi e allo stesso tempo vorrei che le persone mostrassero più umanità. Questa guerra ha lasciato un buco nel petto che fa male per il terzo anno. Ma mi alzerò comunque dal letto, anche dopo notti insonni sotto il fuoco, e ti dirò cosa penso...