Anno di creazione | 2023 |
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Dimensioni | 55 L × 54.5 A × 0.1 P cm |
Tipi di arte | arte digitale |
Stile | grafica vettoriale |
Genere | natura morta |
Metodo di imballaggio | tubo |
Questa serie di grafica si ispira alla fusione di due o più forme o in una nuova forma provocatoria e visivamente attraente, una sorta di puzzle che mi fornisce personalmente molta ispirazione e opportunità di creare. Lo vedo come volti o corpi che sono collegati in vari modi, che fanno affidamento l'uno sull'altro, si tengono per mano, che si cercano e si completano a vicenda, diventano più forti e formano un nuovo tutto in un senso più ampio. Le immagini possono essere facilmente combinate da uno, due o più elementi grafici nella stessa stanza o oggetto poiché sono state realizzate nella stessa serie.
Miomir Mitić è nato nel 1964 a Pirot, è ingegnere grafico di formazione, pittore e grafico di professione. Dopo la laurea nel 1989 (Facoltà di Arti grafiche, Università di Zagabria), è stato capo del dipartimento di stampa e preparazione offset e grafico presso l'ufficio tipografia, e dal 1995 lavora come designer e artista indipendente. Dopo numerose mostre collettive, ha tenuto la prima mostra personale nel 1995. Il suo lavoro grafico è stato presentato nel calendario della compagnia Tigar AD e ha vinto un premio speciale alla mostra dei calendari al Museo della Vojvodina nel 2004. “La serigrafia è diventata una tecnica grafica costante nell’opera artistica di Miomir Mitić. È una condizione del suo ragionamento artistico, il modo di percepire, sperimentare e valutare il mondo, il fatto della vita e dell'arte. Insiste sulla composizione che trae dalla sua vita. È la vita che glielo impone ed è lui che in modo peculiare e lento trasforma tutti gli impulsi e le esperienze senza alcun patetico e bisogno di verbalizzarsi. La ricerca della forma inizia con una figura solitaria, che sembra basarsi come regola e principio, attraverso le rappresentazioni di uccelli, di nature morte, fino a forme astratte puramente geometriche. I motivi sono disegnati con una linea pulita, sono flessibili e completi, definendo la forma con un movimento, solitamente continuo. È un disegno di ricerca, tematicamente e stilisticamente eterogeneo, e sempre riconoscibile nel manoscritto e nella modalità di osservazione. Da qui il racconto della grande abilità e della straordinaria capacità dell’artista di organizzare e visualizzare gli elementi della nuova realtà dipinta, spesso emozionante e profondamente provocatoria. La serigrafia è composta anche dal colore che cambia la struttura visiva, arricchisce i set linguistici e li rende più redditizi e stimolanti. Analizzando la grafica l'impressione è quella di una strana vibrazione di linea che sottolinea l'essenza del contenuto, rivela l'esistenza, esprime la vita. La presentazione dell'essenza è così complessa che quasi ogni elemento ha la vera ragione e giustificazione dell'esistenza. La figura di Mitić emerge dallo spazio. È su piccola scala o molto espressivo e abbandona lo spazio. L'espressionismo è più forte nelle opere che superano il grafismo, poiché il colore dà un nuovo significato alla grafica. Non solo enfatizza l'espressione, ma anche il simbolismo che rende il movimento più forte, mentre la linea differenzia sistematicamente quella vibrazione. Il colore ha il potere di definire l'essenza. Scorre, ha un movimento avvincente e, nonostante la sua notevole pastosità, dà l'illusione della consistenza attraverso la tecnica della spruzzatura. I colori (nero, grigio, rosso, diverse tonalità di marrone, blu e viola) sono distinti e sottili, senza alcun dilemma sullo scopo dell’intenzione e del messaggio dell’artista. A volte Mitić arriva alla stilizzazione, che è solo un tentativo di purificare elementi di minore importanza, riducendo così all'essenza alcuni simboli. Per quanto riguarda la grafica stilizzata, il tutto si chiude in un concetto di pensiero artistico più pacifico e silenzioso. Questa riflessione ne è una certa estensione, poiché i colori e le linee lavorano insieme. Nella sua ultima opera Mitić semplifica ulteriormente la forma, le conferisce dinamismo e aggiunge espressività attraverso superfici dipinte accentuate. La grafica diventa così una struttura fluida che, con insolite esplosioni cromatiche, parla attraverso le voci dei propri valori simbolici. La composizione e la sua coerenza si proiettano come un'entità artistica rotonda e armoniosa con accenti umanistici chiaramente enfatizzati. Materia, durata e tempo sono creatori attivi di visioni sia visive che filosofiche. Una tale struttura grafica astratta non consente un facile accesso al loro livello spirituale di significato. La grafica di Miomir Mitić è una sorta di puzzle, un luogo di esperienza, di libera immersione emotiva nella bellezza, nell'eccitazione, nell'estetica, nell'edonismo - tutto ciò che ci manca oltre il candore della superficie della carta. D'altra parte, i messaggi che quest'arte proietta non riguardano tanto la gioia di vivere e l'atto creativo, ma piuttosto valori assoluti raggiunti razionalmente. In un simbolismo discreto troviamo la base perduta del nostro spirito libero. Infine, in tutte le fasi di sviluppo di Miomir Mitić all'interno della forma astratta e delle varie definizioni tematiche, riconosciamo chiaramente ciò che hanno in comune: un disegno sicuro, un dono notevole per le ricche combinazioni cromatiche, solide strutture compositive, attraenti forme suggestive e un modo poetico di pensiero artistico”. Radmila Vlatković, storica dell'arte, consulente museale