Anno di creazione | 2017 |
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Dimensioni | 90 L × 120 A × 3 P cm |
Tipi di arte | pittura |
Stile | arte concettuale |
Genere | paesaggio urbano |
Materiali | olio, tela |
Non puoi scalare la montagna senza essere sulla sua base. I nostri ricordi, le nostre radici - la nostra base. E la nostra forza.
Ad essere onesto, non perseguo la missione globale di cambiare il mondo, renderlo migliore, più pulito o più luminoso. Non mi sento come "La libertà che guida il popolo". Non voglio scrivere di temi sociali, religione, rivoluzione e altri temi taglienti. Per me tutto è più facile e complicato allo stesso tempo. Voglio essere, l'uomo non può essere in pace con il mondo se non è in pace con se stesso. La mia arte riguarda prima di tutto la pace con me stesso Non c'è niente di più spaventoso per me della bruttezza dell'anima, come il deserto nero e bruciato, senza piante o anche gocce di pioggia, quest'anima non può amare, tenera, essere felice o tranquillo dolore, non troviamo lì nemmeno odio o rabbia, solo vuoto. È così che vedo l'inferno assoluto. E mi alzo contro di essa con tutta la mia anima Se ho paura - piango, se tremo - prego, se sono innamorato - ringrazio Dio per questo sentimento. Vivo finché mi sento La mia arte parla di questo. Su di me. Sul mondo, su come lo vedo, sulle persone e su come le sento. A proposito di confusione, ansia, gioia, gioia, orgoglio, tenerezza, amore L'arte è come una preghiera per me. E quando senti come Dio ti risponde, puoi fare cose incredibili