Anno di creazione | 2018 |
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Dimensioni | 16 L × 12 A × 15 P cm |
Tipi di arte | scultura |
Stile | astrazione |
Genere | simbolico |
Materiali | Tecnica mista |
ATTENZIONE: QUESTA NON E' UN'OPERA Questo oggetto è stato trovato nel deserto del Sahara durante il viaggio spirituale di Patrik Šíma a Timbuktu, in Mali. È uno di quegli oggetti misteriosi che meritano sicuramente di essere menzionati. Ma lascia che Šíma parli di ciò che è realmente accaduto quella notte in cui l'oggetto è stato scoperto. "Sai, capisco che un viaggio spirituale è un viaggio che faresti per scoprire chi sei, quali sono i tuoi problemi nella vita e come venire in pace con il mondo. Lo scopo del mio viaggio spirituale era trovare il rispondere se avevo già raggiunto il mio fondo. Sono andato nel deserto da solo quella notte. Determinato, audace, senza paura. Ho pregato per ore, parlato con me stesso, contemplato - cielo blu intenso sopra, granelli di sabbia gialli freddi tutt'intorno. Poi, all'improvviso, ho sentito una voce, silenziosa ma ancora suadente e solida. Mi sembrava giusto che fosse lì..." Sono a corto di soldi in questo momento, quindi ho un disperato bisogno di vendere quello sopra menzionato. Installazione: EDIZIONE: OGGETTI MISTERIOSI
Patrik Šíma, nato nel 1977, è un artista figurativo contemporaneo autodidatta che attualmente vive a Praga, Repubblica Ceca. Šíma sta evolvendo la cosiddetta Nuova figurazione che spinge verso i confini dei nuovi media del 21° secolo. Si concentra sulla figura nella sua solitudine e impeccabilità. Con una forte manifestazione espressiva e grandi formati permette all'uomo di eccellere come entità unica. Le sue figure sono sempre alla ricerca di una via d'uscita e hanno il loro significato contenuto solo nella loro stessa esistenza. Grandi formati di dipinti sono significativamente completati da collage di dimensioni più piccole, creati in un contrasto intenso di visioni quotidiane. Uno dei grandi punti di forza di Šíma è il colore. Merita molta attenzione per la sua manipolazione del colore. Il colore tiene insieme le sue opere d'arte e allo stesso tempo aiuta a esprimere i suoi sentimenti interiori. Inoltre, pennellate drammatiche lo aiutano a esprimere emozioni e aggiungono una sensazione di movimento alle sue opere. Sebbene la figura sia stata spesso centrale nella pittura di Šíma, il suo approccio ad essa suggerisce un profondo disagio circa la possibilità di celebrare la bellezza delle donne. Da qualche parte lungo la linea, ha colto la colossale forza espressiva che è rigida e severa. L'energica manipolazione del mezzo da parte di Šíma enfatizza le singole pennellate, pennellate che creano un ambiente vibrante di strati sovrapposti.