Anno di creazione | 2020 |
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Dimensioni | 18 L × 48 A × 18 P cm |
Tipi di arte | scultura |
Stile | astrazione |
Genere | simbolico |
Materiali | Pietra |
Contact si ispira alla vita ai tempi del coronavirus. Cornelis continua la sua ricerca coniugando marmo e acciaio inox. La base circolare in acciaio è parte integrante della scultura. La sua superficie acquosa e riflettente rispecchia il cono di marmo, creando un effetto di contatto. Nella sua purezza formale, l'opera d'arte si trasforma in un simbolo di distanza sociale, poiché il virus si diffonde attraverso la trasmissione di goccioline.
Cornelis J. Rijken è nato l'8 settembre 1951 a Waalwijk, nel sud dei Paesi Bassi. L'arte come professione è stata una scelta successiva e l'arte astratta il suo principale campo di espressione. Inizialmente il Cornelis si dedicò alla pittura. Le sue principali opere in acrilico appartengono agli anni '90 e, caratterizzate da un finissimo equilibrio cromatico, rappresentano un flusso continuo di pensieri e storie. L'autore definisce il suo stile “lyric abstract”. Tuttavia la necessità di Cornelis di ampliare la sua ricerca lo porta ad esplorare la terza dimensione offerta dalla scultura. Ha subito scoperto che questa forma d'arte gli permetteva di articolare la propria realtà come mai prima d'ora. Inoltre, la scultura richiede un approccio diverso al progetto. Per rendere visibile l'invisibile (cioè il pensiero) ha utilizzato la pietra e il metallo per sondare livelli più profondi di autocoscienza e osservare la complessità della mente. Il suo obiettivo è catturare l'essenza stessa della vita umana. Ogni opera d'arte è il risultato di questo processo. Come ama affermare: "Semplice è il più difficile". E la semplicità invita a cercare significati nascosti nella forma. Ma la caratteristica principale di Cornelis è la volontà di affrontare e risolvere la sfida rappresentata dai nuovi materiali e dalla loro lavorazione. Ha tratto ispirazione anche dai luoghi in cui ha vissuto: l'acciaio inossidabile nei Paesi Bassi, il granito e il bronzo in India, il marmo di Carrara in Italia. In India, dove ha trascorso più di un decennio, è stato anche coinvolto in molti progetti sociali, tra cui quelli volti ad alleviare l'emergenza tsunami. Dal 2007 Cornelis vive e crea nuove opere a Casola Valsenio, in Italia: qui ha finalmente trovato il suo posto perfetto.