Viaggiare nel mondo dell'arte è un'esperienza affascinante e indimenticabile. Tuttavia, i labirinti dell'arte sono tanto complessi e intricati quanto piacevoli. E per non perdersi, occorre una mappa. Come i nomi delle strade ci aiutano a trovare la strada giusta su una mappa della città, così ci orientiamo su una mappa dell'arte con l'aiuto di nomi - stili, materiali, tendenze e generi. Nel corso della storia, l'arte ha sviluppato una varietà di stili. Che cos'è lo stile? È una direzione generale nello sviluppo dell'arte, i cui campioni sono accomunati da un significato ideologico, da una tecnica di trasmissione e da tecniche caratteristiche.
Quindi, quali sono gli stili pittorici più popolari? E quanti sono gli stili? Vediamo di approfondire questo argomento.
L'arte non è una struttura statica. Come la cultura stessa, l'arte è in continua evoluzione: alcuni elementi scompaiono e qualcosa appare e si sviluppa. Pertanto, se si parla di stili, è inutile cercare di fare un elenco. Ma, d'altra parte, ha senso considerare gli stili pittorici più popolari a cui gli artisti si rivolgono oggi.
📕 Realismo, nelle arti, è la rappresentazione accurata, dettagliata e priva di abbellimenti della natura o della vita contemporanea. Il realismo rifiuta l'idealizzazione fantasiosa a favore dell'osservazione ravvicinata delle apparenze esteriori (Britannica).
Le principali caratteristiche del realismo:
Gli artisti più famosi del realismo: Edouard Manet, Ilya Repin e Jules Breton.
Negli anni Cinquanta e Sessanta si diffuse un nuovo stile che mirava a trasmettere la realtà nel modo più realistico possibile. Il termine "fotorealismo" appartiene a Louis Meisel. Egli diceva che un artista fotorealista usa una macchina fotografica e salva le fotografie di ciò che intende ritrarre. Una foto non è solo un riflesso della realtà circostante, è un archivio, una raccolta di informazioni. Il compito dell'artista è quello di avvicinare il più possibile la pittura alla fotografia. Come lavorava il maestro fotorealista? Dapprima fotografava e raccoglieva immagini. Poi queste immagini venivano trasferite dalla fotografia alla tela. Il risultato era una tela - una enorme copia della foto originale.
Le principali caratteristiche del foto-realismo:
Gli artisti del foto-realismo più famosi: Richard Estes, Chuck Close e Duane Hanson.
Ogni amante dell'arte ricorda sicuramente il dipinto che sconvolse l'Europa nella prima metà del XX secolo: si tratta dell'opera di Edvard Munch "L'urlo". Si tratta di uno dei più brillanti esempi di espressionismo. Questo stile comprende non solo la pittura, ma anche la letteratura, la scultura e altre forme d'arte. L'espressionismo si basa sulla visione soggettiva del mondo dell'autore. Si tratta di un mondo di emozioni, spesso spiacevoli, dolorose e traumatiche. Lo stile nasce come risposta all'esperienza della guerra, in particolare all'orrore della guerra mondiale. La realtà sulle tele degli artisti espressionisti risulta spesso distorta. Non viene trasmessa in modo realistico e oggettivo. C'è sempre un enfasi sui sentimenti, spingendo lo spettatore a immergersi nelle emozioni dell'autore. Non c'è da stupirsi che l'espressionismo sia spesso correlato alla psicoanalisi. I motivi del dolore, del trauma e dell'urlo sono tra i più comuni nelle opere di questo stile. Cioè, sono proprio i motivi che mettono in relazione gli studi degli psicoanalisti e le sperimentazioni artistiche degli espressionisti.
Le principali caratteristiche dell'espressionismo:
Gli artisti espressionisti più famosi: Amedeo Modigliani, Edvard Munch ed Ernst Ludwig Kirchner.
Questo stile è chiamato così, grazie all'artista francese Claude Monet. Il suo pennello appartiene a un dipinto chiamato "Impression, Soleil levant". Le impressioni che tale dipinto suscita nel pubblico hanno dato il nome allo stile. I pittori impressionisti trascorrevano molto tempo all'aperto, dipingendo dalla natura. Il pittore inglese William Turner divenne famoso per il suo approccio estremo alla pittura. Una volta si legò all'albero maestro di una nave per immortalare l'incendio del Parlamento di Londra durante una tempesta. Cos'è l'impressionismo? Sono le pennellate, la mancanza di contorni nelle figure e una particolare abilità nell'uso del colore e della luce. All'inizio i quadri degli impressionisti non piacevano al pubblico. Perché? Perché la gente è abituata a vedere il quadro da vicino. E da vicino, l'impressionismo è solo un insieme illeggibile di macchie. Per vedere tutta la bellezza e lo splendore di questo quadro, bisogna allontanarsi dal quadro per qualche passo.
Le principali caratteristiche dell'impressionismo:
Gli artisti impressionisti più famosi: Pierre Renoir, Edgar Degas e Claude Monet.
Questo stile, soprattutto, rifiuta una rappresentazione realistica della realtà. L'obiettivo degli artisti astratti è quello di evocare sentimenti ed emozioni nel pubblico. Quest'arte è non figurativa e non oggettiva. Non ci sono trame specifiche, tecniche classiche o tradizionali. Cosa cercavano di trasmettere gli astrattisti? Su tele di questo tipo, non sarà possibile vedere l'accuratezza della trasmissione delle immagini. Gli astrattisti trasmettono l'armonia del mondo. Secondo la logica degli artisti, se la natura è perfetta, copiarla è inutile. Di conseguenza, dovrebbe essere trasmessa con altri mezzi. Pertanto, i dipinti astratti non hanno un carico di trama semantica. Queste opere d'arte non devono essere analizzate, ma sentite.
Le principali caratteristiche dell'arte astratta:
I più famosi pittori di arte astratta: Wassily Kandinsky, Kazimir Malevich e Mark Rothko.
Il XX secolo si rivelò ricco di nuovi stili. Uno dei più strani e avvincenti è il surrealismo. Se l'espressionismo si rivolgeva alla psicologia umana, il surrealismo si spingeva oltre: cercava di svelare motivazioni inconsce, emozioni nascoste e sentimenti proibiti. Uno degli artisti più famosi che hanno lavorato in questo stile è stato Salvador Dalì. Si è anche rivelato il maggior successo commerciale. Il subconscio veniva compresso mescolando realtà e sogno. Ad esempio, Salvador Dalì spesso disegnava immagini subito dopo il risveglio. Queste immagini si allontanavano il più possibile dal significato ordinario e familiare. L'obiettivo è quello di evocare nello spettatore sensazioni simili, di farlo dubitare della realtà.
Le principali caratteristiche del surrealismo:
Gli artisti surrealisti più famosi: Max Ernst, Rene Magritte e Salvador Dalì.
Negli anni Cinquanta prima in Europa (in Gran Bretagna) e poi negli Stati Uniti cominciò a emergere una nuova direzione, che fu chiamata pop art. Una delle icone di questo stile è Andy Warhol. È lui a portare all'attenzione della moda la cultura di massa, la replica delle opere d'arte. In questo periodo si sviluppano anche le idee della Scuola di Francoforte, i cui rappresentanti studiano molto da vicino la cultura di massa come nuovo fenomeno culturale. La base della pop art sono gli oggetti ordinari e la vita quotidiana. Nelle opere di questo stile si vede ciò che ci circonda, a volte anche elementi volgari e banali della nostra vita, della quotidianità e delle relazioni. Molto spesso, gli artisti utilizzavano l'ironia per realizzare le loro idee nell'arte. In seguito, la pop art è diventata la base di forme di cultura come i fumetti e la pubblicità.
Le principali caratteristiche della pop art:
I più famosi pittori della pop art: Richard Hamilton, Andy Warhol e Roy Lichtenstein.
Le principali caratteristiche del simbolismo:
Gli artisti simbolisti più famosi: Mikhail Vrubel, Gustave Moreau e Viktor Vasnetsov.
Nel XX secolo nacque un altro stile, importante per la storia dell'arte, il cubismo. Questo stile deve molto a Pablo Picasso. Il cubismo si è manifestato soprattutto nella pittura e nella scultura europee (soprattutto francesi). Tuttavia, vediamo che le caratteristiche del cubismo sono apparse anche in "regioni" inaspettate della cultura come la musica, la letteratura e l'architettura. Si trattò di una rivoluzione artistica che ebbe inizio nel 1908 con una composizione di Georges Braque intitolata "Case all'Estaque". L'opera fu esposta nell'ambito del Salon d'Autunno di Parigi. All'epoca, le idee di Georges Braque erano troppo innovative e la società non era pronta ad accettarle. Tuttavia, per imprimere una nuova direzione era ancora dato. Gli impressionisti sostituirono la forma e la composizione con la trasmissione del gioco di luce, con un enfasi sui colori. I post-impressionisti restituirono ritmo, colore e piano alla composizione della pittura. Infine, i cubisti lottarono per riportare le forme geometriche in primo piano nell'arte.
Le principali caratteristiche del cubismo:
Gli artisti cubisti più famosi: Marcel Duchamp, Pablo Picasso, Georges Braque e Fernand Léger.
Nel XX secolo, ci sono molti esperimenti in arte. Tra questi c'è il futurismo, un desiderio di movimento, di futuro e di ideali. Le opere del futurismo erano caratterizzate da coraggio e innovazione. Questo fu influenzato dal rapido sviluppo della tecnologia, dall'industrializzazione e da un impeto di ricerca scientifica. Gli artisti futuristi cercarono di dimostrare la loro visione del mondo e i loro modelli della sua struttura. Un elemento distintivo di questo stile è il desiderio di trovare un modo per mostrare la dinamica del movimento con i mezzi statici della pittura.
Le principali caratteristiche del futurismo:
Gli artisti futuristi più famosi: Umberto Boccioni, Filippo Marinetti e Giacomo Balla.
Ovviamente, questo non è un elenco completo di stili. A questo argomento si potrebbe dedicare un'enorme raccolta di documenti di ricerca. Tuttavia, questo è abbastanza per non perdersi in tutta questa varietà qualitativa di stili nell'arte.